Perché la nascita del secondo figlio è diversa dalla prima, c’è una grande gioia per il suo arrivo ma anche un po’ di preoccupazione per il “maggiore”: sarà contento, affettuoso, geloso, capriccioso? Riusciranno a dedicargli ancora il tempo e le attenzioni di prima?

C’è un articolo interessante che riguarda l’arrivo del fratellino/sorellina e di come gestire il cambiamneo che vi invito a leggere su UPPA , la casa editrice specializzata nei temi della genitorialità e dell’infanzia.

Quello che le mamme non sanno è che non solo si riescono a trovare energie e risorse che non si pensava di avere, ma si sviluppa addirittura una forte abilità nel “multitasking”: mentre si allatta il più piccolo si può coccolare il più “grande”, mentre lo si sta cullando si possono stendere i panni o dare un bacio di sfuggita al papà. Mamma Carlotta è davvero brava in questo, la sua serenità e positività si riflette in ogni suo gesto, il suo modo affettuoso e giocoso allo stesso tempo aiuta a creare quell’armonia che serve per la nuova vita in quattro. Un lavoro duro e costante, ma la sua fatica quasi non si percepisce: Carlotta è come quei giocolieri sempre sorridenti e concentrati a tenere le tante palline in aria senza farne cadere nessuna.